Nel secondo giorno del Salone del Libro, alle ore 10:30 in Spazio Duecento, è stato presentato il libro “I linguaggi della contemporaneità. Una didattica digitale per la storia”, frutto della collaborazione di numerosi autori, che come motori diversi hanno scritto capitoli e condiviso opinioni.
Gli esperti si sono concentrati principalmente su come la fitta rete del web offra svariate ed enormi opportunità conoscitive, ma allo stesso tempo in essa sono disseminate trappole interpretative lungo il percorso dell’informazione storica.
Ad esempio, dal punto di vista culturale, le “fake news” sono pericolosissime e destabilizzanti : è pertanto necessario fare interagire fra loro le fonti più attendibili che attingiamo dal web, contestualizzandole a seconda delle nostre priorità storiografiche.
Film, serie tv, documentari, videogiochi e altri strumenti digitali vengono elaborati sempre più e acquisiscono scopi informativi e didattici, catturando maggiormente l’attenzione degli studenti e coinvolgendoli in una prospettiva più affine al loro mondo.
Lo scopo fondamentale del libro è mostrare ai ragazzi quanto sia importante un uso intelligente e consapevole della tecnologia e del web, essendo questi una gigantesca “discarica”, come li definisce Enrico Manera, in cui si possono trovare splendidi gioielli, seppur con molta fatica.
Lara Bilancioni, Federica Bianchi e Ilenia Calesini
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