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Pende dal soffitto un lampadario che sembra occupare gran parte della stanza, ovunque si guardi le pareti sono riccamente decorate, eppure i nostri occhi sono puntati su ben altro: davanti a noi, al Circolo dei Lettori, oggi sabato 20 maggio, c’è Luciano Canfora. Un nome che spesso ritroviamo sui nostri libri di scuola e che non si può non citare studiando materie quali greco o latino. Introdotto da Luigi Bonanate,
È giovedì pomeriggio e c’incamminiamo verso una struttura fatiscente che a noi, ancora intrappolate nelle mura del nostro liceo, incute un po’ di timore, ma il Campus Einaudi ci accoglie con gentilezza e ci troviamo senza troppe difficoltà nell’aula magna dell’Università. Il protagonista del nostro primo incontro del Salone Off è Amitav Ghosh, uno dei più conosciuti scrittori indiani, nonché insegnante e ricercatore universitario. Se oggi abbiamo l’onore d’incontrarlo
Fresco vincitore del premio letterario “La Giara”, Alessandro Musto presenta agli studenti del Liceo Classico “Cavour” il suo libro “Via Artom”; un testo in cui immigrazione, periferie e ideali della Resistenza vanno a costituire, in poco più di 300 pagine, un sinolo di attualità, quotidianità e storia. Siamo in presenza di una narrazione interamente giocata sul parallelismo tra passato e presente, tra i quali l’autore si districa con grande maestria.
“La famiglia Smeraldo è una fortezza nella Fortezza”. Con questa breve frase Valeria D’Urbano riassume la situazione in cui il lettore si trova proiettato leggendo “Quella vita che ci manca”: il suo ultimo romanzo presentato dall’autrice nella sala incontri di “Centro Anch’io” ( il centro giovani di via Ada Negri 8/A, a Torino ), il 17 maggio. L’ambientazione di questo romanzo è, come nel suo primo libro “Il rumore dei
Nel Centro di protagonismo giovanile Cartiera di via Fossano é parcheggiata una bicicletta. Forse Stefano Bruccoleri l’ha utilizzata per arrivare fin qui. É stata la sua compagna di “non” viaggio per oltre 27.000 chilometri di strada percorsi da nomade per tutta Italia in cerca di un equilibrio interiore. Il “non” viaggio nasce dal buco nero delle sue perdite, quando lo sfratto, l’abbandono e la morte dei suoi cari lo hanno
Antonio Scurati, nato a Napoli nel 1969, è laureato in filosofia ed è ricercatore all’Università IULM di Milano dove insegna letterature contemporanee e scrittura creativa. Conosciuto soprattutto per Il sopravvissuto (2005), con cui ha vinto la XLIII edizione del Premio Campiello, presenta alla Biblioteca Civica Villa Amoretti Il padre infedele, suo ultimo romanzo. “Capitava sempre così. Ogni volta che mi sforzavo di rammentare un momento della nostra vita in comune
L’incontro con le scrittrici Sandra Petrignani e Leopoldina Pallotta della Torre si svolge in occasione del centenario della nascita di Marguerite Duras, pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e cineasta francese vissuta fra il 1914 e il 1996. La figura di questa donna fuori dal comune, infatti, ha influenzato prepotentemente le opere di entrambe, fino a diventarne oggetto, ma in modo differente: Sandra Petrignani è autrice di Marguerite, sua biografia romanzata,