L’archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi ha presentato il suo ultimo romanzo “Sentimento italiano” accompagnato dall’editore Antonio Riccardi. Manfredi, figlio di due agricoltori, ha evidenziato quanto il ruolo dei suoi genitori sia stato determinante nella sua vita. I valori da loro trasmessi, quali l’onestà, la disciplina e lo spirito di sacrificio, sono, secondo l’autore, i valori fondamentali che costituiscono l’identità della nazione italiana. Il fascino e l’interesse che lo studio dei poemi omerici hanno esercitato in lui, lo hanno portato a compiere un viaggio nei luoghi del mito, risvegliando in lui un profondo senso di appartenenza alla propria nazione: l’Italia. Con orgoglio e fierezza, ha affermato che nel mondo non esiste nessun altro paese dove, in ogni luogo si celi una meraviglia che sin dall’antichità ha ispirato numerosi artisti ed intellettuali. Infine, l’autore si è soffermato sui numerosi giovani italiani che cercano soddisfazioni all’estero e che ripudiano il loro stesso Paese in quanto è esso stesso il primo a respingerli e ostacolarli nel raggiungimento dei loro obiettivi.  Ha riconosciuto inoltre, come la sua sia stata una generazione “fortunata”, rispetto a quella di oggi, in quanto alla sua epoca era il lavoro a cercare i giovani, mentre ora, nemmeno i più meritevoli riescono ad intraprendere una carriera lavorativa soddisfacente.

Camilla Frara e Mark Marianello,
Liceo Grigoletti, Pordenone.