Il cinema Apollo oggi alle 14.00 era gremito di persone interessate a conoscere tre
giovani scrittrici nigeriane: Chibundu Onuzo, Noo Saro-Wiwa, Lola Shoneyin.
Durante l’incontro le tre autrici sono riuscite a sfatare i piccoli e grandi stereotipi riguardo alla Nigeria. La moderatrice ha sottolineato che la Nigeria è la seconda economia dell’Africa e nazione in rapita crescita grazie ai giacimenti petroliferi, nonché patria di un’industria cinematografica. Nonostante gli aspetti positivi detti poc’anzi nel Nord del paese prevale ancora il terrorismo portato aventi dal movimento “Boko Haram”. Tuttavia Lola ha affermato che Boko Haram è diventato uno strumento mediatico che va a coprire il vasto divario culturale che caratterizza la sua patria: al Nord una prevalenza di cristiani, al Sud musulmani. “Nigeria is a country of two tales” dichiara la scrittrice nigeriana stabilendo un legame tra la presenza del terrorismo e la povertà.
Chibundu ha 22 anni e l’anno scorso ha pubblicato il suo primo romanzo, che ha avuto un grande successo nei paesi anglofoni. Lei ha rivolto un appello ai giovani in un articolo intitolato “Non fatevi dire da nessuno che siete troppo giovani”, infatti sostiene che al centro del suo libro non vi è la sua lunga esperienza, ma solo il suo punto di vista, non meno importante.
Secondo Noo Saro-Wiwa la Nigeria ha ancora bisogno di molte innovazioni e di creare nuovi modelli a cui i giovani africani si atterranno una volta cresciuti, poiché i ruoli che le persone rivestono sono spesso il riflesso del paese in cui si trovano.
Queste donne rappresentano tantissimi altri autori nigeriani che stanno emergendo negli ultimi anni grazie a quello che è stato definito il “Rinascimento Nigeriano”.
Caterina Giorgi, Liceo Ariosto
Chiara Astancolli, Liceo Alfieri
Alessandra Speziali, Liceo Alfieri
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