K.K.Robinson, J.A.Vargas, I.Wilkerson, G.Younge e M.Maggioni si sono incontrati per discutere riguardo il problema della discriminazione subita dagli afroamericani in America, cinquanta anni dopo M.L.King.

Nonostante sia passato tutto questo tempo, i problemi riscontrati sono sempre gli stessi. Basti pensare che, in America, ogni due o tre giorni, un uomo di colore viene ucciso da un’agente di polizia, che passa poi inosservato e non viene neanche processato. Ancora peggiori sono le statistiche che riportano i dati dell’aspettativa di vita di un uomo nero a Washington, che é minore di quella di uno che invece vive a Gaza. Un bambino su tre é destinato a finire in galera.

Nel passato gli afroamericani venivano considerate vere e proprie proprietà; si pensa che oggi le cose siano cambiate , quando in realtà c’è ancora negli Stati Uniti un sistema basato su caste, poiché conviene al governo.

Barack Obama può essere l’esempio perfetto per dimostrare che il cambiamento è solo apparente. Infatti nove persone bianche su dieci hanno scelto di non votarlo per motivi di discriminazione. Nel 2016 si terranno le prossime elezioni: il partito repubblicano é preoccupato a causa della diminuzione del numero di elettori.

Nonostante siano passati secoli da quando gli uomini di colore hanno iniziato ad essere deportati e schiavizzati, la loro ricerca della libertà non cessa e non cesserà finchè non sarà raggiunta anche negli Stati Uniti.

Claudia Felloni, Liceo Ludovico Ariosto

Gaia Bertolone, Liceo Vittorio Alfieri

Matilde Masera, Liceo Vittorio Alfieri