I grandi studiosi della lingua italiana si ritrovano insieme al Salone per un’incontro ai massimi livelli. Si tratta di Luca Serianni, Francesco Sabatini, Vittorio Coletti e Giordano Meacci.
Tramite degli esempi concreti, hanno analizzato per punti i cambiamenti e gli aspetti più profondi della lingua a partire dal macrotema della norma linguistica. Secondo il professor Sabatini, questa dovrebbe essere relativizzata al contesto e non utililizzata con inconsapevolezza o con gli occhi coperti dalla tradizione letteraria; gli Italiani sono i depositari della propria grammatica e cultura, e devono poter sentirla vicina anche al parlato, non solamente legata ai grandi classici.
La lingua è un processo in continua metamorfosi e oggigiorno l’italiano è fortemente influenzato dai termini inglesi, dai mezzi di comunicazione di massa, come giornali e social network, ma nonostante ciò non bisogna dimenticare l’importanza di mantenere la struttura fondamentale della sintassi. Con le nuove generazioni, infatti, questa tende spesso a ridursi e ad impoverirsi. Non bisogna, in poche parole, “adagiarsi sugli allori” offertici se non se ne ha cognizione di causa.
Concludendo, nell’epoca di Internet in cui le parole classiche stanno cedendo il passo a quelle virtuali e i dizionari cartacei vengono pressoché sostituiti da quelli online, c’è bisogno di continuare a studiare la lingua ed evolvere verso una maggiore consapevolezza.
Chiara Leorato, Futura Paladino, Ines Rrokaj
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