Salone del Libro 2018
Sale sul palco, salutato da un boato di applausi; forse il più fragoroso di questa trentunesima edizione del Salone, fino ad ora. Gli applausi scemano, ma prima ancora che torni il silenzio la sala Azzurra ricomincia ad applaudire, venera un grande scrittore, filosofo, sociologo, ed è felice dell’enorme fortuna che ha di vedere dal vivo Edgar Morin. 1968: Edgar è il solo ad andare nelle università occupate durante i moti
Piccoli occhiali da aviatore sul volto, folti capelli neri in testa, un’aria stravagante ma affascinante allo stesso tempo. Lui si chiama Gio Evan ed è un’artista a 360 gradi. Scrive poesie, fa performance, crea graffiti, compone musica. All’anagrafe Giovanni Giancaspro, nel 2007, a 18 anni, parte per un viaggio in giro per il mondo. Per otto anni percorre Europa, India e Sudamerica in bicicletta e a piedi. Parte non per
Cinque classi di scuola elementare oggi, ultimo giorno del Salone del Libro, si sono trovate nello Spazio Stock, ad assistere all’incontro con Susanna Mattiangeli, vincitrice del premio Andersen 2018 come miglior scrittrice, in occasione della pubblicazione dei suoi ultimi albi illustrati: “Uno come Antonio”, illustrato da Mariachiara Di Giorgio ed edito da Il Castoro e “In spiaggia”, illustrato dall’ungherese Vassela Nikolova ed edito da Topipittori. L’autrice, dialogando con Eros Miari e
Oggi, lunedì 14 maggio, al Salone del libro, nell’Arena Bookstock, si è tenuto l’incontro con Andrew Sean Greer. L’autore ha vinto il premio Pulitzer 2018 con il suo ultimo romanzo “Less” che racconta di uno scrittore che, distrutto dalla fine di una relazione, accetta degli inviti per partecipare a diversi festival in giro per il mondo e visita così il Messico, la Francia, la Germania, il Giappone, il Marocco, l’India
“La mia vita è stata un passaggio su un ponte tibetano”. Il nuovo libro di Fabian Sabhi è incentrato su una profonda ricerca interiore che ha caratterizzato tutta la sua vita. Fabian nasce in Piemonte da un padre iraniano e una madre italiana e da sempre la sua vita è stata divisa tra due realtà, quella cattolica e quella musulmana. Durante la conferenza dice che la sua storia è una
”Con i bambini non si può far finta di essere ……” queste parole riassumono brevemente l’esperienza che Luca Doninelli ha vissuto mentre ideava e scriveva il suo libro: Tre nuovi casi per l’investigatore Wikson Alieni (Bompiani). Durante l’incontro l’autore ha raccontato ai numerosi bambini presenti da dove sia nata l’idea di questo investigatore invisibile e di tutte le sue avventure. Siamo rimasti tutti di stucco quando ha confessato che, per creare
Nel 1992 un giovane studente della facoltà di legge si iscrive per caso ad un concorso letterario de Il Battello a Vapore, nonostante rimanessero solo diciassette giorni alla consegna del manoscritto. Inaspettatamente vince e vede pubblicato a soli ventidue anni il suo primo romanzo. La frase che l’ha convinto a tentare è stata “Se tu non fai niente, non fai niente”. Ed è così che ha avuto inizio l’avventura di una vita. Ventidue anni dopo,
“Questo libro é il risultato della mia passione per la botanica e il mio interesse per la causa delle donne”. Cosí Serena Dandini apre la conferenza di presentazione del suo nuovo libro, “Donne valorose”, che viene da lei definito una vera e propria enciclopedia socio-botanica, in quanto associa ogni donna di cui parla, ad una rosa. Ogni capitolo infatti, comincia con una premessa in cui viene descritta la rosa dal punto di
Oggi, domenica 13 maggio, nella sala azzurra del Salone del Libro di Torino, é avvenuta la proclamazione del vincitore del Premio Strega Europeo 2018. A presentare la premiazione Stefano Petrocchi che durante la conferenza ha interpellato i finalisti approfondendo con loro alcuni dei temi riportati nei loro romanzi. Sul palco la cinquina dei finalisti: Fernando Aramburu Patria, Oliver Guez La scomparsa di Josef Mengele, Lisa McInerney Peccati gloriosi, Ava Ólafsdóttir
Immaginate di vivere in un paese totalitario e di sognare la democrazia, ma dopo averla ottenuta di essere derubati dal vostro stesso paese per ben tre volte. La prima volta con la liberalizzazione dei prezzi degli alimenti attuata da Eltsin il 2 gennaio del 1992, che vede il 99% dei russi perdere i propri risparmi. La seconda volta nel 1993 col passaggio dal rublo sovietico a quello russo, che obbligava