1) Per andare da Beirut al liceo Musicale Ego Bianchi di Cuneo ci vogliono un taxi, un aereo, un bus navetta, un bus non navetta, un treno, un altro treno e un passaggio in macchina dal Professor Bovani;
2) Lungo la tratta Torino-Cuneo il colore verde intenso dei campi, le montagne innevate sullo sfondo e l’articolazione della luce al tramonto sono gli stessi che si possono osservare tra Derek e Qamishli, Siria nord orientale;

4) Il professor Bovani è uno di quei professori che, se sei stato suo studente, trent’anni dopo sai benissimo che alcune delle cose belle che fanno la tua persona le ha coltivate lui;
5) Mentre scrivevi il libro non ti saresti mai aspettato che un giorno ti avrebbero dato il benvenuto in una classe leggendone dei brani con accompagnamento di fisarmonica;
6) I ragazzi tengono il libro in mano e ti fanno domande su questo o quel personaggio come se fossero persone che tutti conosciamo;
7) I ragazzi vogliono sapere se tua moglie ti ha incoraggiato a scrivere;
8) Ti dicono che avrebbero proprio voglia di sapere che fine hanno fatto i personaggi oltre il racconto. In molti casi lo vorresti sapere anche tu;
9) Senza nemmeno accorgersene, si finisce a parlare di Salinger e dei Queen, incluso dente avvelenato del sottoscritto per come hanno trattato Freddy e gli altri tre;
10) Una classe di trenta liceali, due professori, un autore e un fotografo, se tenuta con porte e finestre chiuse, è il luogo ideale in cui parlare di racconti ambientati in Tanzania o in Sudan;
11) Ogni volta che il professor Bovani dice “abbiamo qui un autore in carne ed ossa” tu ti guardi in giro e ti chiedi “dove?”;
12) Una studentessa ti avvicina e ti chiede a bruciapelo: “Hai figli? Ne vuoi?”, ascolta la risposta e poi tace;
13) I ragazzi non conoscono gli Arcade Fire e nemmeno St Vincent, ma conoscono i Guns’n’Roses e i Queen. Non so come interpretare questo fenomeno;
14) Quando dici che dell’Italia ti manca la lingua non si muove una foglia, quando dici che ti manca il cibo tutti annuiscono soddisfatti;
15) Dare un “compito” a una classe smuove nel sottoscritto un senso di paura mista a tracotanza che andrebbe analizzato con cura;
16) La tratta Cuneo-Torino non è bella quanto la tratta Torino-Cuneo.
Davide Coltri
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